La storia del quartiere e della parrocchia di Sagnino si intrecciano, anche se il quartiere ha cominciato a vivere alla fine degli anni 50 del secolo scorso. Infatti i primi abitanti si insediarono nel primo gruppo di case dell'attuale Largo Caradosso a cui seguirono le case di Via Quaglio e di Via Marco d'Oggiono. Nel 1968 vennero costruite le case di Via Sagnino, Via Caracciolo e in parte di Via Boccioni.
Il quartiere, chiamato in un primo tempo Villaggio del sole per la felice posizione collinare alla periferia nord di Como, si sviluppò velocemente con importanti insediamenti negli anni 70 e 80 e l'inizio degli anni 90.
L'aumento rapido della popolazione richiamò l'attenzione dell'Autorità religiosa che ripetutamente veniva interpellata per una presenza di un luogo per il culto ed anche la presenza di un sacerdote. Una prima risposta la diede il parroco di Tavernola don Duilio Ratti che cominciò a celebrare la messa domenicale in uno scantinato di Largo Caradosso, fino a che il Vescovo di Como Mons. Bonomini il 21 giugno 1964 istituì la parrocchia di Sagnino dedicata a S. Paolo Apostolo e il 1° luglio dello stesso anno nominò primo parroco don Piercarlo Contini. Le funzioni religiose cominciarono ad essere celebrate nella chiesetta romanica di Quarcino fino al settembre 1967 anno in cui fu costruita la chiesa provvisoria, ora adibita ad auditorium, la casa parrocchiale ed alcuni locali sotto la chiesa adibiti ad un embrione di oratorio per i ragazzi e giovani del quartiere presenti in gran numero. Nel 1994 fu inaugurata la nuova chiesa parrocchiale e nel 2001 il nuovo oratorio completando così tutte le strutture necessarie per una vita parrocchiale ben organizzata e rispondente alle esigenze della popolazione.
La parrocchia ha esercitato ed esercita tutt'ora una preziosa opera di aggregazione e luogo di incontri per i residenti del quartiere, contribuendo a creare una comunità tranquilla e serena pur composta da persone provenienti da tutte le regioni d'Italia, con tradizioni, mentalità le più disparate.